Invito alla riflessione e al dialogo per affrontare il periodo del Covid-19 a partire dal 2020. Di Christian Stadler, Anna Zingerle, Bernhard Oberrauch, Florian Laner
“dubitare-disobbedire-pacificare” è una dichiarazione antifascista su ‘Credere, obbedire, combattere’, ad Artesella [6, 7] - opera di Marco Imperadori ad Artesella, @ugo.re.art (Instagram)
Ora stanno emergendo sempre più prove che tutte le misure adottate durante la “pandemia” Covid-19 non sono state affatto utili, ma anzi inutili, dannose e ingiustificate: "lockdown", restrizioni alla libertà di riunione, chiusura delle scuole, distanziamento “sociale”, test, mascherine obbligatorie e “vaccinazioni”. Tra aprile e luglio 2024 sono venute alla luce ulteriori prove, questa volta ufficiali: i “file RKI” [1], verbali interni dell'Istituto Robert Koch in Germania, che è un'agenzia governativa ed è stato utilizzato come “fonte scientifica” sul virus Covid-19 da tutte le altre autorità, i politici e i tribunali in Germania. Dopo la pubblicazione dei “file RKI”, sappiamo che l'RKI non comunicava al pubblico le proprie evidenze scientifiche, ma piuttosto le istruzioni politiche che riceveva dai politici competenti, che spesso erano l'opposto delle evidenze scientifiche dell'RKI. Si può presumere che le evidenze scientifiche interne dell'RKI fossero note non solo a chi governava in Germania, ma anche a tutti i governanti d'Europa.
Nonostante la conoscenza dell'RKI, i governanti hanno descritto il virus Covid-19 come peggiore del virus dell'influenza e hanno parlato instancabilmente e ad alta voce della “guerra contro il virus”, come il presidente francese Macron (“Siamo in guerra”) [2]. Ad esempio, il verbale RKI del 19 marzo 2021, a pagina 4, afferma contrariamente che:
“Il COVID-19 non deve essere paragonato all'influenza, in una normale ondata influenzale muoiono più persone, ma il COVID-19 è (più) preoccupante per altri motivi”. Secondo il RKI, “muoiono più persone” durante una normale epidemia di influenza che con il Covid-19. I politici, invece, si sono rifiutati di paragonare il Covid-19 all'influenza ed inoltre non hanno permesso alcuna discussione sui tipi di trattamento.
Il presidente della giunta provinciale dell'Alto Adige ha sottolineato che avrebbe seguito il “99% degli scienziati” per quanto riguarda le informazioni sul Covid-19 - e non gli altri scienziati con una “opinione minoritaria”. In qualità di ambasciatore del “99% degli scienziati” e di membro dell'EMA, il professore Gänsbacher è stato invitato quasi quotidianamente a essere intervistato dalla RAI.
Ci si chiede ora quali “scienziati” abbiano seguito i decisori altoatesini, in particolare il presidente della giunta provinciale e l'intera giunta provinciale. Chi erano esattamente per loro questi “99% di scienziati”? Conoscevano la posizione scientifica degli scienziati del RKI? In caso contrario, chi ha consigliato i “consulenti scientifici” altoatesini ed esistono verbali corrispondenti? Ci sono state forse istruzioni non scientifiche da parte dei politici ai responsabili altoatesini, come in Germania, o i termini come “pandemia dei non vaccinati” sono stati semplicemente adottati acriticamente, come la dichiarazione di Mario Draghi: “Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire...”? [3].
Chiarire questi interrogativi è un contributo essenziale per fare i conti con gli anni traumatici della pandemia e per guarire una società divisa e ferita.
Dai file di Twitter [4], sappiamo che rinomati professori in disaccordo con l'agenda politica sono stati “censurati” e la loro influenza limitata. Recentemente, il fondatore di Facebook, Zuckerberg, ha denunciato in una lettera che l'amministrazione Biden ha esercitato pressioni massicce affinché Facebook attuasse misure di censura massicce per far rispettare la narrativa del governo.
Dalla pubblicazione dei verbali RKI, sappiamo che gli scienziati RKI hanno tratto conclusioni essenzialmente coincidenti con quelle esposte nell’importante Dichiarazione di Great Barrington [5], firmata da oltre 940,000 rinomati professori e sanitari, molti dei quali sono stati screditati e diffamati.
Dai documenti dell'RKI sappiamo quindi che tutte le misure adottate durante la “pandemia” di Covid-19 non solo hanno violato i diritti fondamentali ed i diritti umani e danneggiato la salute, ma anche che le autorità e i politici al governo hanno fatto passare queste misure contro il loro buon senso a scapito della popolazione - almeno in Germania.
Lo stato di emergenza e la limitazione dei diritti fondamentali e dei diritti umani sono stati un abuso di potere in direzione di una società totalitaria. Le misure sono state seguite e tollerate dalla maggioranza della popolazione solo a causa della paura e del panico diffusi dai governanti e dai principali media.
La paura e il panico impediscono di pensare e paralizzano la riflessione.
Hannah Arendt sottolinea giustamente in “Elementi e origini del totalitarismo”: “Il pericolo più grande della modernità non viene dall'attrazione delle ideologie nazionaliste e razziste, ma dalla perdita della realtà.
Se non c'è resistenza attraverso la realtà, allora in linea di principio tutto diventa possibile”.
L'affermazione antifascista “dubitare-disobbedire-pacificare” [6] si contrappone alla richiesta del fascismo e del nazionalsocialismo “Credere, obbedire, combattere” [7], e significa nel contesto di questo articolo:
1. “dubitare, mettere in discussione: che siamo chiamati e abbiamo il diritto di dubitare delle narrazioni presentate dal governo e da altri e anche di poter trasmettere questi dubbi nella libertà di informazione - contro la pratica crescente, anche in Occidente con i ‘valori occidentali’, che le informazioni critiche nei confronti del governo sono censurate come ‘disinformazione’ o ‘disinformazione’.
2. “disobbedire” - rifiutarsi di obbedire: ci viene chiesto e abbiamo il diritto o il dovere di disobbedire agli ordini se questi contraddicono la nostra sensibilità etica. I dipendenti pubblici altoatesini che hanno recentemente ottemperato alle misure sul coronavirus saranno invitati in futuro a disobbedire [7], come previsto anche dalle leggi dello Stato italiano e dalle leggi provinciali altoatesine.
3. pacificare: A livello locale, ciò significa avviare un dialogo per superare le divisioni che si sono verificate, pezzo per pezzo, in modo da poter tornare lentamente ad unirsi. La pace è all'ordine del giorno a tutti i livelli, nella società e a livello internazionale, alla luce dell'orrore e delle vittime della guerra in Ucraina e a Gaza.
È giunto il momento di riflettere su ciò che è accaduto durante il periodo Covid-19, di informare il pubblico sulla realtà e di parlare di come sono state prese le decisioni sulle misure. Gli obiettivi di fare i conti con il passato sono il dialogo, la comprensione, la riparazione e quindi la riconciliazione, in modo che tali violazioni dei diritti fondamentali e dei diritti umani non si ripetano MAI più. Il “mai più” deve iniziare ORA.
Fonti
[1]: Fatti sulla rivalutazione del periodo Covid-19 - I dossier RKI , fonti e approfondimenti https://www.habitvital.net/it/salute/politica-salute/fatti-sulla-rivalutazione-del-periodo-covid-19-i-dossier-rki
In un incontro personale con il coautore Bernhard Oberrauch, il presidente della giunta provinciale dell'Alto Adige, Arno Kompatscher, ha sottolineato che avrebbe seguito il “99% degli scienzati”.
[2]: Nel suo discorso alla nazione, Emmanuel Macron ha annunciato un coprifuoco e un programma di emergenza per l'economia, spiegel.de 16.03.2020 https://www.spiegel.de/ausland/coronavirus-in-frankreich-wir-sind-im-krieg-a-50b0dce2-6f7e-4cba-bda1-87fe05bfc7ca
[3]: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/22/lappello-a-non-vaccinarsi-e-lappello-a-morire-draghi-gela-salvini-senza-protezione-si-deve-chiudere-tutto-di-nuovo-video/6270717/
[4] File di Twitter: https://www.vox.com/technology/369136/zuckerberg-letter-facebook-censorship-biden
[5]: https://gbdeclaration.org
[6] “opera di Marco Imperadori ad Artesella, @ugo.re.art (Instagram)”
[7]: 7a) http://www.rivolidistoria.it/lavori_scuole/scuolafascismo/SCUOLA%20FASCIO%203E/CREDERE_OBBEDIRE_COMBATTERE.htm
7b) https://www.scuola-e-cultura.it/frasi-celebri-modi-dire/credere-obbedire-combattere.htm
[8] Questa responsabilità per qualsiasi azione NON può essere trasferita ad altre autorità o a leggi o regolamenti, nel senso di “stavo solo seguendo un ordine, rispettando un regolamento”.
In Germania esiste il “dovere di rimostranza”, in Italia vale lo stesso discorso: Un dipendente pubblico non può eseguire un ordine ufficiale illegittimo. Se riceve un ordine di questo tipo, è obbligato a informare il suo superiore delle sue preoccupazioni. Questo processo si chiama rimostranza e può esentare il dipendente pubblico dalla responsabilità personale. Questo è un buon motivo per ricordare di tanto in tanto agli insegnanti, ai presidi e alle direttrici il loro dovere di rimostranza, al fine di tutelarsi [8a] Anche il codice di condotta per i dipendenti pubblici applicabile in Italia contiene un simile “dovere di rimostranza” [8b].
[8a] https://klagepaten.eu/remonstrationsrecht-und-pflicht/
[8b] Il codice di condotta per i dipendenti statali contiene disposizioni sul “divieto di ordini/non partecipazione”, sulla “prevenzione della corruzione” e sul “conflitto di interessi”. Link:https://www.provincia.bz.it/amministrazione/personale/personale-provincia/leggi-normative/codice-di-comportamento.asp